FLASHBACK – Domani sera, la nazionale italiana sfida l’Ungheria sul prato del Dino Manuzzi nel secondo match della UEFA Nations League 2022
Ospitare la Nazionale è sempre una festa per la città ed una grande emozione per i tifosi. Un rapporto di amore che resiste persino alle delusioni più cocenti, come quelle più recenti che hanno sancito l’eleminazione dell’Italia di Roberto Mancini dalla prossima Coppa del Mondo in Qatar. Ciononostante, siamo pur sempre i campioni d’Europa in carica e la partita giocata sabato sera a Bologna ha comunque richiamato il pubblico delle grandi occasioni, che si è stretto attorno alla squadra, largamente sperimentale, scesa in campo contro la Germania (1-1 il risultato finale).
Ora, la seconda giornata della UEFA Nations League 2022 incombe e tocca al Dino Manuzzi di Cesena ospitare la sfida all’Ungheria (occhio, i magiari hanno superato 1-0 l’Inghilterra!). Sarà appena la quarta volta che gli Azzurri giocheranno nello stadio principale della Romagna, visto che il rapporto Italia – Cesena è relativamente recente, considerato che la nostra Nazionale gioca partite internazionali dal lontano 1910.
Il debutto degli Azzurri sul prato allora erboso della Fiorita è infatti avvenuto solo nel 1989, precisamente il 20 settembre di quell’anno: quel giorno fu la Bulgaria del grande Hristo Stoichkov a fungere da padrino per il battesimo azzurro di Cesena. La partita terminò con un netto 4-0 e fu un giocatore su tutti ad incantare la platea, il divin codino Roberto Baggio, autore di una doppietta nei primi 34′ di gioco. Poi Carnevale ed un’autorete di Iliev (futuro bolognese) nella ripresa arrotondarono il punteggio, ma il protagonista assolutò rimase il numero 10 ed il sottoscritto ricorda ancora nitidamente il coro levatosi dalla Curva Mare: “Compraci Baggio, Edmeo compraci Baggio”.
Ovviamente Baggio non arrivò mai al Cesena, ma anche la Nazionale si fece desiderare parecchio, visto che ritornò in Romagna solamente una volta nei successivi vent’anni… Successe nel 1992, per un’amichevole “furbetta”, organizzata, pare, in fretta e furia contro San Marino (che ufficialmente ospitava l’incontro) per far sì che Gianluca Vialli potesse scontare in modo indolore la giornata di squalifica inflittagli dalla giustizia sportiva europea. Fatto sta che, così come tre anni prima, anche questa volta il risultato finale fu di 4-0 con una doppietta di Roberto Baggio, il capocannoniere al Manuzzi con ben 4 gol in 2 partite… Donadoni e Casiraghi realizzarono le altre due marcature, ma di nuovo il più acclamato non poteva essere altri che il fantasista di Caldogno.
A quel punto la Federazione si dimenticò completamente di Cesena e l’oblio durò ben 17 anni e mezzo: solamente nel novembre del 2009 l’azzurro della Nazionale ricomparve finalmente sul terreno del Dino Manuzzi per una partita amichevole contro la Svezia. I nordici erano privi del giovane Ibrahimovic, ma schierarono la stella di allora Henrik Larsson, 106 presenze e 37 gol in nazionale con tanto di bronzo a USA ’94, insufficiente però per evitare la sconfitta 1-0, maturata grazie ad un gol di Giorgio Chiellini alla mezz’ora del primo tempo. Fu però solo una gioiosa parentesi, perché la Nazionale maggiore si è fatta desiderare per altri 13 anni, fino a questo 7 giugno 2022. E dire che l’Italia allo Stadio Dino Manuzzi ha sempre vinto (3 vittorie su 3) e mantiene ancora la porta inviolata (9 fatti, 0 subiti). Insomma, una bella fortezza…
Tuttavia, parlando di “Nazionale maggiore” in senso lato senza riferirsi specificamente al calcio, si deve segnalare anche l’amichevole Italia-Giappone di rugby dell’estate 2011, un Test Match in preparazione della Coppa del Mondo che si sarebbe disputata da lì a poco in Francia: l’italrugby vinse 31-24, ma non convinse, con un Sergio Parisse ancora non al meglio a causa di un infortunio al ginocchio dal quale era appena rientrato. L’avventura mondiale finì male, con gli Azzurri eliminati nella prima fase dopo aver perso per soli due punti il match decisivo contro la Scozia.
Quella fu l’ultima volta che una Nazionale maggiore scese in campo a Cesena, mentre tutti ricordiamo bene l’Europeo U21 del giugno 2019, quando dagli spalti dell’Orogel Stadium assistemmo in particolare ad un’intensissima Inghilterra-Francia, partita nel corso della quale venne più volte intonato un avvolgente “Romagna Mia” da parte del pubblico presente.
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