CESENA MIO SUPERCUP – Il Cesena 1981/82 è squadra di grande levatura, esaltata dall’inarrestabile Walter Schachner: battuti nettamente i ragazzi del 2018/19
C’è un piccolo romanzo in questo spettacolare match che santifica il Cesena 1981/82 a spese del Cesena 2018/19, coraggioso e volenteroso, ma di caratura troppo inferiore, ed alla fine anche penalizzato da alcuni episodi sfavorevoli. Nell’economia della sfida è stata impressionante l’organizzazione che Fabbri e Lucchi hanno trasmesso ai giocatori, aiutati anche da quel pizzico di fortuna che non guasta mai, unita ad una qualità eccelsa dei protagonisti in campo, su tutti il “panzer” austriaco Walter Schachner, mattatore con una favolosa tripletta. Al di là degli episodi, i numeri narrano la loro verità e difficilmente mentono: per la prima volta nel torneo, ecco una goleada che sottolinea la prestazione di una compagine fortissima, contro la quale poco o niente hanno potuto i ragazzi del pur bravo Giuseppe Angelini.
Cesena 1981/82
4-0
Cesena 2018/19
(Schachner 3, Garlini)
Del resto, basta dare un’occhiata alle formazioni… Schachner è il devastante finalizzatore del gioco, Piraccini è l’anima di un centrocampo da paura che comprende anche Filippi, Lucchi e Genzano, mentre Ceccarelli è il regista della difesa. Dall’altra parte, alcuni buoni giovani giocatori che sicuramente faranno strada come Valeri e Munari, l’esperienza e l’attaccamento alla maglia di Agliardi, De Feudis e Biondini ed in attacco due fenomeni per la categoria come Ricciardo e Alessandro. Inevitabilmente, la partita prende subito una direzione ben precisa e la diversità di valori in campo emerge chiaramente.
Si muove alla perfezione il Cesena 1981/82, che sfonda facilmente sulle fasce: a sinistra, Garlini e Arrigoni mettono costantemente in difficoltà Noce, costringendo mister Angelini a radddopiare con Biondini che si sacrifica e dà una mano in copertura; dall’altro lato è invece Filippi far patire Valeri. Insomma, i bianconeri 1981/82 allargano bene il campo e centralmente utilizzano Genzano e Lucchi per innescare Schachner, mentre il Cesena “operaio” 2018/19 corre e si impegna alla morte, ma deve scontare un divario tecnico troppo ampio. E così, si aprono subito le danze ed al 7′ è proprio Schachner, ben lanciato da Lucchi, a liberarsi di Valeri e mettere in rete con un destro potente dai sedici metri. C’è una sola squadra in campo ed il raddoppio arriva già al 24’, stavolta con una gran palla di Genzano per Garlini, che di testa batte nuovamente Agliardi. Il primo tempo si chiude sul 2-0 e tutto lascia pensare che anche la ripresa seguirà il medesimo copione.
Infatti, dopo una timida reazione della regina della Serie D, condotta brillantemente ma senza esito sull’asse Alessandro-Ricciardo, il Cesena 1981/82 continua ad attaccare, anche perché i bianconeri di Angelini arretrano troppo la linea di difesa: Garlini sfiora la doppietta personale innescato dal vivacissimo Filippi, ma Agliardi respinge bene in calcio d’angolo; poco dopo è Genzano ad essere stoppato dal portiere in uscita disperata; infine Lucchi sfiora il palo con un diagonale dal vertice sinistro dell’area. Il Cesena 2018/19 è ormai alle corde, ma ha grande orgoglio e non vuole subire altre reti, così Angelini decide di rinforzare la difesa con Rutjens al posto dello stremato De Feudis, nella per lui inedita posizione di mediano davanti alla difesa, e Marfella per Biondini, passando alla difesa a 5. La mossa giusta è però dall’altra parte l’innesto di Zoratto al posto di Lucchi ormai stanco, una sostituzione che rende ancor più pericoloso il Cesena 1981/82. E’ di nuovo Schachner a realizzare al 68′, stavolta a porta vuota, approfittando dell’uscita un po’ incerta di Agliardi, probabilmente contrastato irregolarmente da Garlini. Ma non finisce qui, perché l’inarrestabile Walter-gol suggella il match con il gol del 4-0 al 85′, una tripletta che incornicia la sua prestazione maiuscola: imbeccato a centro area da Zoratto con lancio millimetrico, Schachner controlla e si libera di Ciofi prima di trafiggere nuovamente il portiere avversario dalla breve distanza. Un gol alla Schachner, tutto tecnica e potenza!

Il pubblico della Fiorita è passionale e competente e certo non si lascia sfuggire l’occasione per celebrare il suo amatissimo campione: al 90′, dalla Curva Mare parte un’ovazione da brividi che pian piano coinvolge tutto lo stadio: Walter Schachner è l’indiscusso re di Cesena!

Dispiace un po’ per il maltrattato Cesena 2018/19, comunque da celebrare nel ricordo dei tifosi per quello che ha regalato alla piazza, una rinascita tutt’altro che scontata. Ma ad andare avanti nella competizione è il Cesena 1981/82, che ora attende il suo avversario in semifinale. Emozioni bianconere con la Cesena Mio Supercup!
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Ero Molto piccolo, e ho ricordi sbiaditissimi (intorno ai 4 anni), era la prima volta che andai allo stadio, con mio padre, nella curva del cesena, contro la juventus, Ricordo un unica scena: Genzano piu o meno dal limite scaglia un tiro imparabile vicino all incrocio facendo un gran goal, dopodichè ci fu il delirio. Non ho la piu pallida idea di chi fosse e che cosa rappresentasse Genzano per il cesena del tempo, ma per me sarà sempre un mito, uno dei piu forti giocatori passati a cesena, avesse fatto anche solo una presenza 🙂