INTERVISTA – SuperNews ha raggiunto in Cile l’indimenticato Luis Jimenez, il grande protagonista della salvezza in Serie A del Cesena nella stagione 2010/11
Nonostante sia rimasto in Romagna solo una stagione, da queste parti si parla sempre molto volentieri di Luis Jimenez, per qualcuno il miglior giocatore bianconero degli ultimi 15/20 anni. Non a caso, anche noi abbiamo riservato al “mago” cileno un piccolo omaggio: titolo di miglior giocatore della Cesena Mio SuperCup (vedi Cesena Mio Supercup – Emozioni Bianconere), l’evento virtuale allestito per celebrare gli 80 anni dell’amato Cesena. La stagione di massima serie 2010/11, culminata con la bellissima salvezza conquistata dalla formazione di Massimo Ficcadenti, è infatti nella storia del Cesena e non c’è tifoso che non ricordi con nostalgia quei tempi. E’ quindi con grande piacere che riprendiamo un paio di passaggi della bella intervista effettuata recentemente da SuperNews a Luis Jimenez:
Nel 2010 diventi un giocatore del Parma, poi approdi al Cesena, squadra con cui hai avuto un ottimo rendimento. Se dovessi scegliere il tuo gol migliore al Cesena, quale sarebbe?
“A Parma sono stato solo sei mesi, mi sono trovato molto bene. Purtroppo, a causa di alcuni problemi con Longarini non sono potuto rimanere. La mia ultima stagione in Italia l’ho vissuta al Cesena, squadra che già ad inizio campionato tutti davano già per retrocessa. Invece, siamo riusciti a smentire questa convinzione, raggiungendo ottimi risultati. E’ stato un anno fantastico. Il gol che per me ha un’importanza particolare è quello segnato al Chievo, un rigore al 90esimo che ha permesso al Cesena di rimanere ancora in zona salvezza. Quella partita è stata un punto di svolta: da lì in poi abbiamo fatto solo grandi gare e siamo riusciti a salvarci anche in anticipo rispetto alla fine del campionato, quando nessuno lo credeva possibile”.
Cosa fa ora, hai abbandonato il calcio?
“Io gioco ancora nella società in cui ho iniziato, il Palestino. Abbiamo fatto due grandissime stagioni: ci siamo qualificati in Copa Libertadores e abbiamo vinto una coppa che non vincevamo da 40 anni. Sono una persona competitiva, lo ero già a sedici anni, quindi finché potrò competere giocherò. Quando non potrò più farlo o capirò di non avere più le energie necessarie per reggere i ritmi di una partita di calcio, deciderò di ritirarmi”.
Intervista realizzata in esclusiva da Supernews: Luis Jimenez in esclusiva a SuperNews
Immagine tratta dal sito zimbio.com