OPINIONI DI UN DIVANO – Forse alla fine, per il Cesena, il terzo posto sarà solo una medaglia di legno, ma il calcio italiano è alla frutta
Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati: “A questo punto, dopo avere perso ogni speranza per la promozione diretta e per il secondo posto, un terzo posto sarebbe un obiettivo più che onorevole, ma onestamente, in questo momento, appare un miraggio e anche l’eventuale disputa dei playoff con la sua formula a lotteria non lascia molte speranze, specie a chi come noi non entrerà in griglia di partenza in ottima posizione” (Divano dell’8/2/2022, post Modena-Cesena).
Bagliori a est
Nel frattempo, il mondo è esploso, l’Occidente è una mera espressione geografica, un conglomerato dove la povera Europa non la ama nessuno, tranne gli Europei (e neanche tutti). Arrivano i cosacchi da est e radono al suolo civili, ospedali, croce rossa, la pace in Europa, forse anche l’economia e tutto quello che hanno a tiro. Dalla parte (teoricamente) di qua, il pagliaccio inglese e il gerontosauro U.S.A. si divertono a soffiare sul fuoco e a spingerci sempre più nella cacca.
Beh, ma non dovevamo parlare del Cesena? Giusto, parliamone, anche se il calcio non è esattamente in cima alle nostre preoccupazioni. Il Cesena in questi due mesi ha galleggiato come ha potuto, non è stato sorpassato in tromba perché anche i competitori arrancano la loro parte e perché non ci sono partite facili: gli ultimi della classe, stranamente, non ci stanno a retrocedere, i primi hanno finito il gas (un po’ come tutti). Si sono visti sprazzi di un gran bel Cesena e vuoti clamorosi e prolungati di energie e di idee.
Spompati alla meta?
Forse questo è imputabile al tipo di gioco proposto da mister Viali? Può essere, visto che anche quest’anno sembriamo avviarci verso il gran finale spompati. Di magra consolazione è il fatto che forse anche la Reggiana, dominatrice assoluta di due terzi di campionato, si avvierà mestamente a disputare i playoff, sperando nell’estrazione dell’unico biglietto nella famosa lotteria.
Mal comune non è mezzo gaudio, ma il terzo posto resta comunque un risultato clamoroso se confrontato con le prospettive di inizio anno (salvezza per i meno ottimisti, playoff per i più). Un obiettivo di cui non ce ne facciamo niente, se non si tramuta (ed è una pia illusione) in promozione, un risultato soddisfacente se ci piace restare in Lega Pro a vedere partite semi-inguardabili.
Grande tattica, enorme noia
Del resto, il football italico è ormai alla “Macedonia” e la noia sempre più mortale. Grande tattica, per carità, possessi palla favolosi, zone che si muovono a organetto, ma per un cazzo di tiro in porta quanto devi aspettare ogni maledetta domenica? Cesena-Entella ha seguito questo schema. Una squadra nettamente superiore che cicca alcune conclusioni a rete e l’altra che trasforma una delle rarissime occasioni in gol con il giocatore più bistrattato dai tifosi (vedi Cesena 1-0 Virtus Entella, le pagelle di Cesena Mio). Che dire? Il fascino del calcio si riduce al risultato, perché lo spettacolo è un’altra cosa. Le ammucchiate tattiche sono una pippa inguardabile e io mi sono stufato. Non resta che sperare nella Primavera, che fra l’altro ci fa ancora divertire e di molto. Bravi ragazzi !!!
Tanti auguri di ogni felicità
Sì, lo so già che alla fine, dopo tutto il brontolio, mi guarderò lo stesso tutte le partite. Ma è solo perché sono malato di Cesena. Chiedo che venga messo a verbale.
Immagine tratta dal sito www.calciocesena.com
È vero quello che dici, ovviamente. Il Divano è vecchio e brontolone. Se non se la smette col pessimismo cosmico, gli sego una gamba. Sta buono solo quando vede Teodosic il Mago (basketville) o qualche bella partita di rugby…
Sono parzialmente d’accordo…infatti non credo che tutto il football italico sia diventato noia mortale ( buona parte) ma quello cesenate SI. Infatti avendo fatto un abbonamento a Sky mi sono guardato diverse partite di serie b…e sinceramente sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla vivacità e del gioco che viene espresso da buona parte delle squadre ( un esempio a caso il Como , dove gioca un ottimo Tommaso Arrigoni, o la Ternana e così via) .
Cosa che non avviene mai quando guardo il Cesena di Viali…..se non fossi un tifoso ci sarebbe da dormire ad ogni partita….questo sterile possesso palla….lento senza intensità….e tutte partite da noia mortale come da te evidenziato
Devo essere sincero domenica ho deciso di rinunciare all ‘ennesima partita soporifera del Viali team e di guardarmi pistoiese ( all. alessandrini ) Modena … E non posso negare che pur non essendo tifoso , ma solo leggermente simpatizzante, mi sono tutto fuorché annoiato.